Busto di Raffaello Giovagnoli, con accanto Enrica Giovagnoli ed Ernesto Gazzeri;
testo in cui si danno notizie sugli esecutori dell'opera: modellatata nel 1909 da Ettore Ximenes, eseguita dallo scultore Gazzeri e sostenuta dal basamento disegnato da LPB.
Testo (che continua alle pagine 163 e 167-169) con la trascrizione della lettera di Enrica Giovagnoli indirizzata a Mussolini in cui esprime il desiderio di offrigli in dono una lettera di Garibaldi inviata a Raffaello Giovagnoli; si descrive anche la struttura in ferro battuto che incornicia la lettera garibaldina, le pergamene, le trascrizioni dei relativi testi, di cui si vuole fare omaggio al duce.
Testo (che continua da pagina 161 e prosegue alle pagine 167-169) relativo alla lettera di Garibaldi, diretta a Raffaello Giovagnoli, donata a Mussolini e nota ms. di LPB riferita al ritaglio stampa;
parti del telegramma della pagina precedente;
articolo, pubblicato sul «Giornale», sulla suddetta lettera di Garibaldi che il duce dona al Museo del Risorgimento di Roma.
Articoli (di cui l'ultimo continua a pagina 165) pubblicati su «Riviste e Giornali» e «Il Popolo di Roma», relativi alla lettera di Garibaldi donata dai coniugi Paterna Baldizzi al duce il quale, qualche giorno dopo, ne fece omaggio a al Museo del Risorgimento di Roma.
Ritratto di Enrica Giovagnoli" capo gruppo infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana. - Ambulatorio del Fascio fem.e pei bambini di Montecalvario".