Testi con la descrizione del viaggio di ritorno a Roma col treno, del soggiorno nella capitale e poi a Monterotondo dove LPB ha disposto di lasciare la biblitoeca di Raffaello Giovagnoli a Monterotondo e altri suoi ricordi al Museo di Mentana.
Testi con ricordi dei due soggiorni a Roma dei coniugi Paterna Baldizzi, l’ultimo dei quali per incontrare Mussolini; cenni a Maria Giovagnoni, loro figlioccia, e ad un altro monumento dedicato a Raffaello Giovagnoli, sempre su modello dello Ximenes scolpito da Gazzeri, che sarà eretto a Monterotondo (riprodotto nella pagina successiva).
Testo (che continua a pagina 35) relativo alla dismissione della casa Giovagnoli di Monterotondo con elenco di oggetti e documenti della famiglia donati al Comune;
testo di carattere personale;
testo in cui LPB trascrive due documenti prima di distruggere gli originali: una lettera di Francesco d'Avalos e una dedica di LPB al Duca d'Aosta.
Articolo <i>D’Annunzio al Duce</i> che contiene una lettera di D’Annunzio a Mussolini sulla traduzione del discorso di Avellino, pubblicato da «Il Mattino»;
testi di carattere generico e personale con trascrizione delle iscrizioni riportate sulle tombe della famiglia Giovagnoli.
Testi sul concorso per le cattedre nelle scuole femminili di disegno di Napoli e Cagliari;
testo sulla inaugurazione della lapide nel Municipio di Monterotondo in memoria di Fabio Giovagnoli con trascrizione dell'epigrafe scritta da Alfredo Baccelli;
Testi (il primo continua da pagina 88) relativi al ricorso al Consiglio si Stato, al Congresso di architettura e alle visite all'Esposizione internazionale di Roma.
testi sull'inizio dei lavori al pastificio de Rosa, sulla conclusione del terzo villino Marotta, sulla prosecuzione dei lavori per Cifariello e sull'attività accademica;
articolo da «Il Mattino» sull’inizio del corso di disegno architettonico.