Testi (di cui uno continua da pagina 116 e un altro prosegue a pagina 119) sui festeggiamenti per il 30° anniversario di matrimonio della coppia Paterna Baldizzi, con riferimento alla corrispondenza col maestro Zanella; cenni alle attività didattiche di LPB e ricordo del giovane amico defunto conte Clemente Randone; cenni a quanto riportato a pagina 118 e alla riproduzione della lettera di Garibaldi inviata a Raffaello Giovagnoli.
Testo (che continua alle pagine 163 e 167-169) con la trascrizione della lettera di Enrica Giovagnoli indirizzata a Mussolini in cui esprime il desiderio di offrigli in dono una lettera di Garibaldi inviata a Raffaello Giovagnoli; si descrive anche la struttura in ferro battuto che incornicia la lettera garibaldina, le pergamene, le trascrizioni dei relativi testi, di cui si vuole fare omaggio al duce.
Testo (che continua da pagina 64) sulla cerimonia del 4 novembre a piazza del Plebiscito con cenno al lavoro per la lapide per Raffaello Giovagnoli da porre nel villino a Monterotondo;
articoli da «Il Mezzogiorno», il «Giornale della Sera», il «Corriere di Napoli» sulle manifestazioni per la celebrazione del 4 novembre all'Università popolare;
testo (che continua a pagina 66) sulla gita in alcuni comuni della Campania.
Testi (di cui il primo continua da pagina 53 e l'ultimo alle pagine 56-57) con la descrizione del viaggio di ritorno a Monterotondo e a Roma; cenni agli accordi presi con Ernesto Gazzeri per la realizzazione del busto di Giovagnoli, opera dello Ximenes; trascrizione di una lettera di ringraziamento ad Enrica Giovagnoli da Amedeo Herlitzka, direttore dell’Istituto Angelo Mosso ed elogi di LPB;
articolo (che continua a pagina 56) di Enrica Giovagnoli sull’Istituto Angelo Mosso presso il Col d'Olen, pubblicato su «Il Roma».
Testi (di cui l'ultimo continua a pagina 158) con le trascrizioni di alcuni versi di Antonio Stoppani dedicati a Ettore Ximenes e della lettera, del 5.11.1931, di Francesco Boncompagni Ludovisi a Roberto Paribeni relativa alla collocazione del busto di Raffaello Giovagnoli al Pincio o al Gianicolo, con l’autorizzazione a esporlo invece nel Museo di Roma; cenno alla pergamena e al sostegno per la lettera di Garibaldi da donare a Mussolini (cfr. la riproduzione alle pagine 120-125).
Testi con ricordi dei due soggiorni a Roma dei coniugi Paterna Baldizzi, l’ultimo dei quali per incontrare Mussolini; cenni a Maria Giovagnoni, loro figlioccia, e ad un altro monumento dedicato a Raffaello Giovagnoli, sempre su modello dello Ximenes scolpito da Gazzeri, che sarà eretto a Monterotondo (riprodotto nella pagina successiva).
Testi (il primo continua da pagina 62) relativi al viaggio per accompagnare la salma di Raffaello Giovagnoli dal Verano al cimitero di Monterotondo; cenni ai lavori alla casa colonica di Monterotondo;
articolo pubblicato su «La Tribuna» sulla tumulazione di R. Giovagnoli a Monterotondo.
Testi (l'ultimo prosegue a pagina 65) relativi a questioni familiari, con cenno all’intenzione di iniziare un’azione giuridica contro Filippo Cifariello;
articolo da «Il Messaggero» sul trasferimento della salma di R. Giovagnoli a Monterotondo.
Testi sull'attività accademica e professionale con cenni all'incarico di far parte della Commissione per esaminare i titoli del prof. Carlo Laneri per la nomina a professore straordinario di architettura tecnica e disegno nella R. Scuola Superiore Politecnica e sul trasferimento di LPB a Roma alla Scuola superiore di Architettura;
testo sul conferimento a LPB della medaglia di bronzo della CRI "per l'opera efficace compiuta a favore dell'Associazione durante gli anni di guerra";
testo su questioni personali;
testo (che continua a pagina 65) sulla cerimonia del 4 novembre a piazza del Plebiscito con accenno al lavoro per la lapide per Raffaello Giovagnoli da porre nel villino a Monterotondo.