• Piccolo schizzo dell'obelisco in memoria del patriota Pietro Fortunato Calvi;
• testi relativi al viaggio da Napoli al Cadore, con riflessioni sulla cultura americana e sulla bellezza del paesaggio dolomitico.

Cadore: "Rio Vallesina pochi metri prima di cadere nel Boite che con l'Ansiei forma il Piave Perarolo fra le due vallate del Monte Zucco 1195. Via di Venas e ferrovia delle Dolomiti".

• Articolo dal "Messagero" con la notizia della morte di Cesare Folli zio di Enrica Giovagnoli;
• testo (che prosegue a pagina 86) sul pellegrinaggio ai luoghi della Guerra soprattutto a Col Sant'Anna.

"La sagoma di Col Sant'Anna vista dalla distrutta fortezza Pian dell'Antro - Antelao".

"Genziana azzurra di Monte Piana".

Venas di Cadore: "Casermetta con appostamento di mitragliatrici verso la via d'Alemagna in difesa del ponte minato…".

• Piccola chiesetta di S. Giacomo a Dovesto della Valle di Cadore;
• Testo sul paesaggio cadorino con cenno al predicatore francescano Ludovico Peserico.

Veduta del Monte "Antelao lungo la strada di Cibiana che costeggia l'alto "Boite in un viottolo nella valla Sottiera...".

Testi (di cui uno continua da pagina 102 e un altro prosegue a pagina 106) con particolari sugli scontri armati avvenuti sulle Dolomiti nel corso del 1866, fra le truppe di Garibaldi e gli austriaci e l’omaggio a Cesare Battisti, nonché cenni ad altri importanti avvenimenti storici quali il Concilio di Trento.

• Testi relativi al soggiorno presso Col Sant'Anna e alla domanda presentata dalla moglie Enrica per entrare nella Croce Rossa con sede a Venas.