• "Genziana azzurra";
• testo sulla gita a Vonigo con cenno al progetto per il ginnasio Russolillo;
• testo (che prosegue a pagina 28) sul viaggio a Bologna e sulla visita alla città.

Testi relativi al viaggio Belluno-Venas di Cadore con cenni alla città di Belluno, alla vita del campo militare e alla volontà di lasciare gli "album e i miei disegni riordinati ... alla biblioteca comunale di Palermo (1922 fine – correggi Museo nazionale di Palermo)".

• Articolo dal «Gazzettino», giornale del veneto, relativo all’inaugurazione del Monumento ai caduti a Calalzo;
• testo (che prosegue a pagina 6) sul viaggio in Cadore e sull'inaugurazione del monumento.

• Testo (che continua da pagina 15) sul soggiorno a Venas, sulla situazione in Europa e sulla imminente Guerra e sulla escursione alle Tre Cime di Lavaredo.

• Testo (che prosegue da pagina 16 e continua a pagina 22) sulle gite e visite in diversi luoghi del Cadore tra i quali la Piramide Carducci con racconto delle battaglie svoltesi durante il conflitto.

• Auronzo di Cadore: veduta del paese;
• testo (che continua a pagina 18) sul soggiorno a Venas e sulla situazione in Europa e sulla imminente Guerra.

Venas di Cadore: "Pian dell'Andro - Vinigo veduta della distrutta batteria in cupola..."

Venas di Cadore: "nella mulattiera che va a Dovesto".

Testi con cenni all’esecuzione di alcuni suoi elaborati e con la descrizione della gita a Venezia e in particolare al Palazzo dell’Esposizione con critica su alcuni artisti contemporanei.

Testo (che continua da pagina 104) con descrizione del viaggio per Venas di Cadore, durante il quale Enrica Giovagnoli incontrò la duchessa d'Aosta e, passando per Cortina, i coniugi Paterna Baldizzi fecero ancora omaggio ai martiri di guerra al Cimitero delle Tofane, di cui si trascrivono delle epigrafi.