Testi relativi al passaggio di consegne e relativo verbale al sottotenente che subentra a LPB congedatosi e al viaggio di ritorno a Roma fatto assieme alla moglie Enrica.
Testi relativi al passaggio di consegne e relativo verbale al sottotenente che subentra a LPB congedatosi e al viaggio di ritorno a Roma fatto assieme alla moglie Enrica.
Articolo da «Il Mattino» e due articoli dal «Roma della domenica» (di cui uno prosegue a pagina 144) di Enrica Giovagnoli sul viaggio in aereo da Napoli e Fiumicino e sulle terme di Agnano;
testo sul soggiorno ad Agnano con cenni sui membri delle Commissioni tecnica ed edilizia di Napoli.
Testi (di cui il primo continua da pagina 5 e l’ultimo continua a pagina 7) relativi a faccende personali con precisazioni sul racconto della Giovagnoli;
racconto (che si conclude a pagina 7) di Enrica Giovagnoli, pubblicato su «Il Roma della domenica», in cui si fa riferimento a fatti e persone realmente esistite, come spiega LPB di seguito.
Testi (di cui il primo continua da pagina 53 e l'ultimo alle pagine 56-57) con la descrizione del viaggio di ritorno a Monterotondo e a Roma; cenni agli accordi presi con Ernesto Gazzeri per la realizzazione del busto di Giovagnoli, opera dello Ximenes; trascrizione di una lettera di ringraziamento ad Enrica Giovagnoli da Amedeo Herlitzka, direttore dell’Istituto Angelo Mosso ed elogi di LPB;
articolo (che continua a pagina 56) di Enrica Giovagnoli sull’Istituto Angelo Mosso presso il Col d'Olen, pubblicato su «Il Roma».
Busto di Raffaello Giovagnoli, con accanto Enrica Giovagnoli ed Ernesto Gazzeri;
testo in cui si danno notizie sugli esecutori dell'opera: modellatata nel 1909 da Ettore Ximenes, eseguita dallo scultore Gazzeri e sostenuta dal basamento disegnato da LPB.
Fotografia del cimelio garibaldino incorniciato, con ai lati LPB ed Enrica Giovagnoli;
testo in cui si ricorda Raffaello Giovagnoli;
articoli (di cui uno continua da pagina 164), pubblicati su «Il Popolo di Roma» e sul «Roma», relativi alla lettera di Garibaldi donata dai coniugi Paterna Baldizzi al duce, il quale la consegnò poi in omaggio al Museo del Risorgimento di Roma.