La Filza, legata in pergamena, consta di 774 (in realtà 836) carte numerate, molte trattate con carta giapponese, e contiene lettere, note mediche, componimenti, note di libri e documenti diversi, databili tra il 1597 e il 1629.
La Filza, legata in pergamena, consta di 686 (in realtà 692) carte numerate, la più parte restaurate con carta giapponese e molte con inchiostro evanito. Contiene lettere e documenti diversi collocabili cronologicamente nel periodo 1599-1629.
La Filza, legata in pergamena, consta di 631 (in realtà 622) carte numerate, molte trattate con carta giapponese. Contiene lettere per lo più di corrispondenti tedeschi e documenti diversi collocabili cronologicamente nel periodo 1607-1629.
La Filza, legata in pergamena, consta di 178 carte numerate, molte trattate con carta giapponese, e contiene corrispondenza in latino, italiano, tedesco e spagnolo di Peter Mander von Neuhausen, preposto di Masech e Olenbergh, agente dell'arciduca Maximilian von Habsburg e della famiglia Fugger.
La Filza, legata in pergamena, consta di 412 (in realtà 441) carte numerate, molte trattate con carta giapponese. Le lettere qui contenute, in massima parte in tedesco, risultano inviate a Roma nel periodo 1603-1616 dall'Arciduca Maximilian von Habsburg e dai suoi cancellieri a Peter Mander von Neuhausen, preposto di Masech e Olenbergh, agente dell'Arciduca e della famiglia Fugger.
La Filza, legata in pergamena, consta di 822 (in realtà 900) carte numerate, molte trattate con carta giapponese. Contiene corrispondenza per Johannes Faber, per lo più di Markus Welser, lettere e documenti,dei Fugger, ricevute diverse per la chiesa di S. Maria dell'Anima ed elenchi di autori e opere all'Indice. Il materiale si colloca cronologicamente tra il 1601 e il 1629.
La Filza, legata in pergamena, consta di 510 (in realtà 572) carte numerate, molte trattate con carta giapponese. Contiene lettere, documenti, conti, ricevute ed elenchi di erbe, fiori e semplici, databili tra la metà del XVI secolo e il 1629. Parte del materiale è relativa all'eredità del fornaio tedesco Heinrich Sessel e la tutela esercitata da Johannes Faber sul figlio di questi, Johann Baptist.
La Filza, legata in pergamena, consta di 658 (in realtà 645) carte numerate, alcune trattate con carta giapponese. La documentazione si colloca cronologicamente nel periodo 1602-1624 e attiene per la più gran parte a Kaspar Schoppe.
La Filza, legata in pergamena, consta di 521 (in realtà 533) carte numerate, molte trattate con carta giapponese. La documentazione, datata 1604-1627, comprende lettere di vari, minute di memoriali e copie di Brevi d'indulgenza per i diversi corrispondenti tedeschi.
La Filza, già Fondo S. Maria in Aquiro Tomo 270, legata in pergamena e con Rubricella alfabetica, consta di 490 carte numerate e contiene documenti notarili in copia relativi all'Arciconfraternita della Pia Casa della Visitazione degli Orfani di Santa Maria in Aquiro e del monastero dei SS. Quattro Coronati, prodotti tra il 10 febbraio 1600 e il 30 agosto 1649.