Materiale dattiloscritto ed a stampa. Nel 1932 il marchese Luigi Solari, stretto collaboratore di Marconi, subì un attentato da parte di un ex dipendente della ditta Marconi, un marconista imbarcato di nome Serafino Sorrentino, a cui sopravvisse con poche ferite. Il processo, in cui Solari fu rappresentato dall’avvocato Fabrizi, stante la palese colpevolezza del Sorrentino (catturato subito) si incentrò prevalentemente sul dimostrare l’infondatezza della sua difesa basata su un presunto comportamento scorretto da lui subito da parte della compagnia. Il fascicolo comprende materiale legato al processo: arringhe dell'avvocato dell'accusa, testi scritti da Marconi per la propria
testimonianza a favore di Solari in tribunale, stampati volti a mostrare la qualità del trattamento dei marconisti italiani nel confronto con quelli stranieri.